Il paese di Arzana, comune con uno dei territori più vasti dell’Ogliastra, è sorto e si sviluppa attorno alla fonte detta Suya che si trova, attualmente, nella piazza principale del centro abitato, piazza Roma, sita accanto alla chiesa di San Giovanni Battista, patrono del paese.
Da non perdere la visita al Gennargentu, bello in tutte le stagioni; nel periodo invernale per chi piace la neve, in primavera per gli amanti di fiori e piante, in estate. La prima parte del tragitto può essere fatta in auto, costeggiando il Lago del Flumendosa, sino ad arrivare al bivio dove è stata scolpita una cartina del Monte su un lastrone di granito.
Sul Gennargentu spicca Punta La Marmora che con i suoi 1.834 metri, è la vetta più alta della Sardegna. Dalla Punta è visibile quasi tutta la Sardegna, fino al mare e fino alla Corsica. Sito nuragico di rilevante interesse è il villaggio di Ruinas, a quota 1.197 mt. Sul Gennargentu che é stato definito da Giovanni Lilliu, ”il più alto della Sardegna”. Orazio Ferreli scrive ” Si estende un vasto campo di rovine, nel quale si scorgono nettamente gli avanzi di circa 200 costruzioni circolari e s’intravedono i resti di altre 20, mentre molte si suppongono nascoste da cumuli di macerie che si vedono qua o là. Dopo una visita al nuraghe, si può proseguire in auto sino ai confini Desulo, oppure fare delle escursioni a piedi sino alle pendici del Gennargentu. Da non trascurare e anche la visita ai Tassi che sono i più grandi d’Europa.
Arzana ha dato i natali ad Anselmo Contu che fu il Primo Presidente del Consiglio regionale della Sardegna e a Stanis Dessy, pittore, incisore e scultore fra i protagonisti di importanti mostre ed esposizioni italiane ed internazionali nel 20° secolo.
Il territorio già conosciuto per l’abbondanza di fiumi e ruscelli negli ultimi decenni ha potenziato il settore turistico con l’organizzazione di sagre e manifestazioni, che hanno un forte potere di richiamo anche oltre i confini isolani e favoriscono la diffusione dei prodotti artigianali quali coltelli e legni lavorati, spesso più vicini ad opere d’arte che a semplici manufatti di uso comune, formaggi, salumi e dolci tipici.
Tra le manifestazioni che hanno guadagnato un posto fisso nel calendario degli eventi arzanesi da ricordare a giugno gli incontri ed i dibattiti scientifici sulle erbe officinali del Gennargentu e la festa religiosa per il patrono San Giovanni Battista, mentre alla fine di ottobre si tiene l’ormai celebre sagra gastronomica del ”Porcino d’Oro”
Tratto dal sito del Comune di Arzana: www.comunediarzana.it